“Tra questa casa e me c’è stato un rapporto speciale, un’intesa profonda fin dal primo momento in cui ci siamo viste nel 1989, più di 30 anni fa. È stato come se avessimo avuto un appuntamento prestabilito, come se dopo tanto cercare da parte mia e tanto attendere da parte sua ci fossimo finalmente trovate e
riconosciute: un fremito di gioia e un sospiro di sollievo. Un incontro apparentemente casuale: avremmo potuto sfiorarci distrattamente o non incontrarci affatto ma sapevamo di avere un progetto comune anche se allora era più il seme di un’idea, una sensazione.
Per molto tempo ci siamo prese cura una dell’altra: lei era abbandonata da tempo e aveva bisogno di un’energica cura ricostituente. Io avevo bisogno di un ambiente accogliente, rilassante, ma che fosse ricco di spunti e possibilità, un luogo dinamico dove vivere e crescere con la mia famiglia, mio marito e i nostri tre figli.
Ora il nostro progetto comune ha preso un’altra forma: offrire ciò che abbiamo creato in questi anni agli ospiti che, per caso o per scelta, varcheranno questa “Porta Accanto” condividendo con noi la bellezza di questi luoghi, nel caldo abbraccio accogliente che mi ha attirato fin da quel primo momento trent’anni fa.”